Nei mesi scorsi Vivere Ateneo ha concluso con successo la sua campagna di sensibilizzazione contro “il fermo”,(link articolo) sollevando l’attenzione dei media attraverso i giornali, la televisione e la raccolta di più di 1500 firme degli studenti dell’ateneo palermitano, riuscendo in tal modo anche ad attirare l’attenzione del Magnifico Rettore, che resosi conto dell’increscioso problema che minaccia i suoi studenti, ha accolto le nostre istanze, richiedendo una maggiore sorveglianza sia all’esterno che all’interno della cittadella universitaria con un decreto.
E dopo? Quali sono stati i veri risultati? È stato “tutto fumo e niente arrosto”?
Ovviamente no!!
Siamo già entrati in contatto col Questore di Palermo, e alcuni dirigenti della polizia di stato, ed aspettiamo che il Magnifico Rettore ci indichi una data, congeniale ad ambedue le parti, per la consegna pubblica delle firme, e successivamente per un’assemblea d’ateneo, nella quale si possano stabilire ed adottare delle misure atte a porre concretamente rimedio a questo problema, cosicché col tempo si possa tornare nuovamente a vivere gli spazi universitari con tranquillità grazie al supporto degli studenti che ci hanno sostenuto con le loro firme.
Bartolo D’Agostino