Sembra finalmente che si stia muovendo qualcosa nel mare di affitti di immobili che riguardano l’Ateneo di Palermo. In un momento di tale crisi storica, si è assistito ad un incremento considerevole degli affitti non solo nell’area di Palermo, ma che hanno riguardato tutta l’Italia, in particolare i centri universitari.
Prezzi che lievitano considerevolmente di anno in anno, affitti in nero, condizioni delle case disastrose : ecco lo spaccato di molte Città Universitarie, Palermo compresa, che anziché puntare sui giovani studenti e sul rinnovamento, propongono sempre più scenari disagevoli, rendendo la ricerca di una casa dove alloggiare un vero e proprio “calvario”.
E’ giunta proprio ieri la notizia dalle principali testate giornalistiche nazionali e non di un iniziale segno, seppur minimo, ma di cambiamento: ecco infatti i primi controlli a tappeto della Guardia di finanza a Palermo, contro le truffe sul pagamento delle tasse universitarie e gli affitti in nero.
“Individuati 23 proprietari di immobili nelle zone circostanti l’università che non hanno dichiarato i ricavi percepiti dalla locazione agli studenti dei loro appartamenti per circa 200 mila euro. – Riporta La Repubblica– Il caso più eclatante è quello del proprietario di un appartamento del centro storico che lo ha affittato per sei anni consecutivi a quattro studenti universitari, ricavandone 30 mila euro: nonostante il locatore avesse registrato il contratto di affitto, ha però “dimenticato” di dichiararne i relativi introiti al fisco”.
Per quanto riguarda le illegittime esenzioni dal pagamento delle tasse universitarie, La Repubblica riporta:
“All’inizio della collaborazione sono già 38 le denunce inoltrate dai Reparti del comando provinciale della Guardia di finanza di Palermo all’autorità giudiziaria per i reati di truffa e falso a carico di coloro che hanno autocertificato fittizie condizioni reddituali ed economiche.L’ateneo palermitano, adesso, sulla base del protocollo con le fiamme gialle, trasmetterà nei prossimi giorni, come all’inizio di ogni anno accademico, un ulteriore elenco di 100 nominativi di studenti neo iscritti, selezionati su un più ampio campione, a seguito dell’individuazione di alcuni indicatori di possibile anomalia rilevati dalle autocertificazioni presentate ai fini dell’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie”.
Soltanto una piccola toppa o finalmente un vero e proprio cambiamento? Staremo a vedere, ma ricordate sempre che il miglioramento parte dal singolo, e dalla voglia di cambiare. Di seguito il link al nostro gruppo Facebook dedicato agli annunci di case in affitto a Palermo.
Articolo di Alessia Ferlito