La CDA, Alessia Cambria rende noto il resoconto della seduta svoltasi in data 30/01/2025
COMUNICAZIONI
Il Magnifico Rettore dà inizio alla seduta del Consiglio comunicando lo stato di avanzamento dei lavori inerenti al bando “infrastrutture”, il quale prevede come data di scadenza un intervallo compreso fra fine Marzo – inizio Aprile.
Richiesta di chiarimenti e segnalazione del Consiglio degli Studenti
La Rappresentante degli Studenti Alessia Cambria chiede di intervenire durante la fase iniziale del Consiglio con una comunicazione, una volta concessa la parola:
“Il 22 gennaio 2025 si è svolta la prima seduta del Consiglio degli Studenti per il biennio 2025/2027. La riunione è iniziata in modo regolare, con la costituzione della commissione elettorale incaricata dell’elezione del Presidente del Consiglio degli Studenti. Tutte le operazioni si sono svolte nel rispetto del principio cardine dell’organo, che è autonomo e composto esclusivamente da studenti.
Tuttavia, questo principio è stato messo in discussione a causa di forti pressioni e interferenze esterne esercitate dal Settore Organi Collegiali ed Elezioni, che hanno segnato un grave punto di rottura nella prosecuzione dei lavori. Durante la seduta del 22, la commissione elettorale ha dichiarato invalide due delle tre candidature alla Presidenza del Consiglio. Ciò è avvenuto nel pieno rispetto del regolamento interno del consiglio, che prescrive che ogni candidato alla Presidenza debba esporre e depositare il proprio programma durante un breve dibattito. Delle tre candidature pervenute, solo quella della candidata Giulia D’Aleo è stata accompagnata dal deposito agli atti del programma. Pertanto la commissione ha ritenuto valida solo la candidatura della Consigliera D’Aleo, nel pieno rispetto del regolamento del consiglio. La seconda parte della seduta si è tenuta il 28 gennaio 2025, durante la quale si sono registrate numerose criticità, facilmente rilevabili da chiunque fosse presente.
- Il Dott. Neri, pur non essendo membro del Consiglio, ha arbitrariamente imposto la chiusura al pubblico della seduta, violando l’articolo 17 del regolamento del Consiglio degli Studenti, che stabilisce chiaramente che le sedute devono essere pubbliche.
- Durante la seduta a porte chiuse, il Dott. Neri è intervenuto più volte, validando un programma mai presentato ai membri eletti della commissione elettorale. Ha inoltre giustificato tali azioni affermando che il verbale era errato e che poteva essere modificato retroattivamente.
- Il Dott. Neri inoltre ha richiesto esplicitamente di non far verbalizzare il proprio intervento dopo essersi imposto come ospite esterno durante la seduta.
Questi interventi, di fatto, hanno messo in discussione i principi fondanti del Consiglio, minandone la natura autonoma e pubblica.
- Il Dott. Neri ha imposto inoltre una votazione priva di fondamento, non concordata né condivisa con i membri della commissione elettorale. Questo atto rappresenta un’ingerenza diretta e illegittima nei lavori del Consiglio.
A tutto ciò si aggiunge un ulteriore evento che ha fatto vacillare ulteriormente la credibilità e la trasparenza del Settore Organi Collegiali.
Oggetto: Richiesta di chiarimenti, rettifica e garanzia di trasparenza sulle procedure elettorali del Consiglio degli Studenti:
Con la presente intendo sottoporre alla Sua attenzione alcune criticità emerse in merito alle procedure di verifica e ammissione delle candidature per le elezioni al Consiglio degli Studenti, in particolare con riferimento al requisito tassativo previsto dal bando elettorale (art.6 comma 1): “Andrà allegata, a pena di inammissibilità della candidatura stessa, copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Non viene prevista, inoltre, in alcun modo la possibilità di avere ulteriore tempo per integrare la documentazione.
Nel corso della seduta del Consiglio degli Studenti del 28 gennaio 2025, il Consigliere Gabriele Villa ha dichiarato pubblicamente: “”Durante la mia candidatura [in seno al Consiglio degli Studenti] c’è stato un errore. La mia carta d ‘identità non era stata caricata in modo corretto e mi è stato chiesto di integrare
Tale affermazione evidenzierebbe che la candidatura in questione non era conforme alle disposizioni del bando elettorale, per via della mancanza di un documento di riconoscimento valido o della presentazione di documenti non idonei (ad esempio documenti scaduti o documenti non di riconoscimento) e quindi da ritenere inammissibile.
La situazione sarebbe ancora più grave se tali ipotesi risultassero fondate, poiché nell’ apposita pagina del sito istituzionale non viene data evidenza di queste irregolarità o delle eventuali sanatorie concesse. La mancata comunicazione formale delle modalità con cui tali casi sono stati gestiti solleva dubbi sul rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento, elementi fondamentali per garantire la correttezza e la legittimità del processo elettorale.
Considerate alcune informazioni fuoriuscite in via informale, avevo già chiesto formalmente l’accesso agli atti in data 24/01/2025. La suddetta richiesta ha avuto un riscontro non utile ai fini delle procedure di verifica e ammissione delle candidature per le elezioni al Consiglio degli Studenti. Mi chiedo quindi se ci sia l’effettiva volontà di questa amministrazione di fare chiarezza su quanto accaduto e prendere i dovuti provvedimenti nel pieno rispetto del bando elettorale.
Alla luce di quanto sopra, chiedo formalmente:
- Di chiarire ufficialmente se e con quale criterio siano state accettate candidature prive di documenti di riconoscimento validi o supportate da documenti non idonei.
- Di verificare se siano state applicate deroghe o sanatorie in contrasto con il requisito di “pena di inammissibilità” previsto dal bando.
E fondamentale che le procedure elettorali rispettino pienamente i principi di imparzialità, trasparenza e legalità. Qualora emergessero violazioni delle disposizioni del bando o disparità di trattamento tra i candidati, tali fatti rappresenterebbero un grave vulnus per la credibilità delle istituzioni coinvolte e per la fiducia della comunità accademica nel regolare svolgimento delle elezioni.
In caso di conferma di tali irregolarità, chiedo formalmente che venga dichiarata l’inammissibilità della candidatura non conforme ai sensi dell’art 6 comma I del bando di riferimento, invitando l’ufficio competente a procedere con la rettifica della nomina del consigliere già insediato, applicando il principio di scorrimento della graduatoria.
In data 29 gennaio 2025, i Consiglieri D’Aleo, Zito, Tusa, Camilleri e Catalano hanno avanzato una richiesta di convocazione di una seduta del Consiglio degli Studenti, ai sensi dell’articolo 15, comma b, del Regolamento interno del CdS. La seduta è stata convocata per il giorno 6 febbraio 2025, alle ore 15:00, presso l’Aula Grasso, Edificio 8, Viale delle Scienze. La richiesta è stata regolarmente trasmessa al Sevoc e inoltrata a tutti i componenti del Consiglio. Successivamente, tutti i Consiglieri hanno ricevuto comunicazione di un’ulteriore convocazione di seduta straordinaria, priva di esplicite motivazioni, fissata per il 5 febbraio 2025, alle ore 15:00, presso i locali del Settore Organi Collegiali ed Elezioni, piano ammezzato, Palazzo Chiaramonte Steri, Piazza Marina 61, con il medesimo ordine del giorno. Nella stessa comunicazione è stato specificato che, qualora non venisse raggiunto il numero legale, la seduta si intenderà convocata in seconda convocazione per il giorno 6 febbraio 2025, alle ore 15:00, presso i locali del Settore Organi Collegiali ed Elezioni, con la trattazione dei punti già previsti all’ordine del giorno. La richiesta di convocazione presentata dai Consiglieri D’Aleo, Zito, Tusa, Camilleri e Catalano è stata completamente ignorata. A seguito di richieste di chiarimento rivolte agli organi competenti, è stato risposto che non vi fosse alcuna possibilità di intervento e che fosse necessario rivolgersi al Decano del Consiglio. Questa dinamica rappresenta un precedente estremamente preoccupante per il Consiglio degli Studenti, in quanto compromette la possibilità, garantita dall’articolo 15, comma b, del Regolamento interno del CdS, di convocare una seduta su iniziativa di almeno tre Consiglieri. Ci interroghiamo se questa spiacevole dinamica sia stata intenzionalmente avallata da alcuni componenti dell’amministrazione, con l’obiettivo di creare situazioni di disparità tra i membri del Consiglio degli Studenti.
Non avremmo mai immaginato che l’Università di Palermo potesse prendere parte, attraverso dinamiche faziose, a questioni che ricadono esclusivamente nella sfera di competenza della comunità studentesca e degli studenti eletti.
Pertanto, chiediamo con fermezza che la Governance di questo Ateneo intervenga prontamente per ristabilire l’autonomia di un organo fondamentale come il Consiglio degli Studenti, riconsegnandolo unicamente agli studenti eletti, nel pieno rispetto del principio fondante della rappresentanza studentesca.
INTERROGAZIONI ALESSIA CAMBRIA:
- PROPOSTA RINNOVO SERVIZIO NAVETTA CUS-UNIPA:
Si chiede la possibilità di reintegrare il servizio navetta che prevedeva la corsa UniPa-CUS e viceversa, considerate le numerose richieste dei colleghi nate dall’esigenza di raggiungere il centro sportivo. Si propone, inoltre, di somministrare un sondaggio alla comunità studentesca, per raccogliere non solo degli indicatori di gradimento ma anche eventuali consigli e pareri da chi abbia usufruito del servizio.
RISPOSTA: Il Magnifico Rettore e il Direttore Generale accolgono la richiesta.
- SEGNALAZIONE MANCATO SERVIZIO DI TRASPORTO PER PERSONE CON DISABILITA’ SEDE TP:
Si segnala il mancato servizio di trasporto per persone con disabilità presso la sede di Trapani.
RISPOSTA: Il Magnifico Rettore e il Direttore Generale provvederanno alla problematica.