
Un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati di Ingegneria Biomedica e non solo, dove oltre all’aspetto altamente innovativo nel campo dell’innovazione tecnologica in Medicina, si parlerà di come rendere possibile una carriera all’estero seguendo le opportunità che si presentano strada facendo.
Antonio D’Amore è un ingegnere biomedico di Palermo che da anni svolge attività di ricerca presso l’Università di Pittsburgh. Ha un dottorato di ricerca a Palermo e uno negli States. Svolge attività di ricerca anche per la Fondazione Ri.MED che nasce dalla partnership internazionale fra Governo Italiano, Regione Siciliana, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), University of Pittsburgh e University of Pittsburgh Medical Center (UPMC), la stessa dell’ISMETT. Ricordiamo che la Fondazione Ri.MED sta portando avanti un progetto per istituire un Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica che nascerà a Carini e i cui lavori dovrebbero iniziare nel 2017 per concludersi nel 2020.
Antonio D’Amore sarà in Italia per dei convegni e giorno 1 Dicembre incontrerà studenti universitari alla Segesta per parlare:
- Del suo percorso professionale, di come ha deciso ed è riuscito a lavorare negli States e delle opportunità relative
- Delle opportunità terapeutiche, della sua attività di ricerca e quanto questo è presente negli Stati Uniti e in Italia
- Della fondazione Ri.Med e delle relative opportunità che ci saranno per i siciliani.
L’incontro di terrà giorno 1 Dicembre 2016 dalle 21.30 alle 23.00 circa, presso della residenza universitaria Segesta.
Per Indicazioni Google Maps Clicca qui
L’evento è gratuito ed a numero chiuso fino ad esaurimento posti. Inoltre è prevista una prenotazione, non obbligatoria ma che consigliamo, attivabile al seguente link:
Link Utili:
Il profilo di Antonio D’Amore: https://www.linkedin.com/in/antonio-d-amore-6a18508
Il sito del suo centro di ricerca a Pittsburgh http://www.mirm.pitt.edu/wagner/Default.asp
Il sito della fondazione Ri.MED http://www.fondazionerimed.eu/Content/home.aspx
In collaborazione con “FormaMentis O.N.L.U.S.”
Giulio Musotto
Vivere Ingegneria