Giorno 11 Novembre 2025 alle ore 12:20 si è riunito il CCS di Ingegneria Biomedica LM presso Sala Riunioni Ex DICPM (Ed. 6) e in modalità online. È presente la rappresentante Veronica Sardo. Si inizia la discussione dei seguenti punti all’ordine del giorno.
1. Comunicazioni:
Il numero di potenziali immatricolandi è pari a 78 ed è stata regolarmente completata e chiusa la SUA-CdS 2025, con opinioni dei laureati e relative ai tirocini.
Si comunicano le attività dell’AQ del Dipartimento di Ingegneria del 25 settembre 2025, con informazioni inerenti alla scelta delle materie con un sistema automatizzato e nuovi corsi di studio di cui uno in lingua inglese di classe L-8 ed L-9, procedure per tesi aziendali, nuove linee guida per internship.
Sono disponibili fondi per le visite didattiche, la cui gestione è deputata al Professore Lopresti.
Il PQA ha fatto giungere una nota relativamente alla Scheda di Monitoraggio Annuale. C’è un 1,3% di abbandoni nel Corso di Ingegneria Biomedica Magistrale, tra i più bassi nei corsi dell’Ateneo.
È pervenuto anche il bando Erasmus Italiano, disponendone la pubblicazione.
Il 30 ottobre è pervenuta la richiesta da parte delle studentesse Gagliano e Marino per richiesta all’ammissione della tesi di laurea per mancata presentazione entro i termini.
Sono stati resi noti anche altri bandi per ricerca, visibili sul sito del Corso.
2. Risposte e interrogazioni:
Nessuna interrogazione pervenuta.
3. Ratifica provvedimenti urgenti del Coordinatore:
Sono ratificate tutte le delibere del Coordinatore, relative a La Mattina per il bando dell’Erasmus Italiano, convalidando le attività per la studentessa inerenti a stage e prova finale, allo studente Ferlito per la convalida del tirocinio svolto in ambito Erasmus+ presso l’Università di Saint-Étienne e al Prof. Faes per la mobilità verso l’Università di Novi Sad, dal 20 ottobre all’8 novembre 2025.
4. Attività Commissione AQ del CdS:
Si comunicano le attività svolte in AQ, relativamente alle comunicazioni già indicate, i questionari RIDO, l’analisi dell’opinione dei laureati, della Formazione, della SMA, della relazione del NdV, dell’offerta formativa a.a. 2026/2027 e della modifica del Regolamento relativamente alla Prova Finale.
5. Analisi opinione degli studenti tramite valutazione questionari RIDO:
Il Coordinatore mostra i risultati relativi alla compilazione dei questionari RIDO. Il documento allegato evidenzia una sintesi dei risultati ottenuti, con differenze tra studenti che hanno seguito più o meno del 50% delle lezioni. I questionari sono stati 434+93 per le due categorie. Il quadro complessivo è positivo, con un miglioramento rispetto allo scorso anno con alcune variazioni, sia in positivo che in negativo in determinati ambiti.
Per chi ha frequentato più del 50% delle lezioni:
- Migliorano l’adeguatezza delle conoscenze preliminari, il carico di studio, la qualità del materiale didattico e la chiarezza dell’esposizione del docente;
- Aumentano anche la coerenza tra insegnamento e scheda di trasparenza, la reperibilità del docente, e la soddisfazione complessiva (da 7.91 a 8.23);
- Le attività integrative e le metodologie innovative ottengono valutazioni in crescita, così come la percezione della cura verso l’innovazione didattica;
- La maggioranza degli studenti interagisce con il docente di persona (oltre il 54%), mentre è in calo l’uso di canali online o telefonici.
Chi ha frequentato meno del 50% delle lezioni mostra valori di qualità inferiori, confermando l’importanza della frequenza. Tuttavia, anche per i non frequentanti si registra un miglioramento generale, con tutti gli indicatori sopra la soglia del 7.
Una parte degli studenti non frequentanti (circa il 21%) segnala difficoltà dovute a sovrapposizioni con altri corsi e richiede una migliore organizzazione. È in calo la percezione di sovrapposizioni di argomenti e aumenta l’uso del portale didattico per accedere ai materiali.
Nel complesso, i dati evidenziano un miglioramento sostanziale sia per studenti frequentanti sia per non frequentanti, confermando che la partecipazione alle lezioni rappresenta un fattore decisivo per la qualità dell’apprendimento.
6. Analisi dell’opinione dei laureati:
L’analisi dell’Allegato 2 della SUA-CdS mostra un quadro complessivamente positivo, su 60 laureati, con prevalenza di donne e giovani tra 23-26 anni. Il 33.9% ha concluso in corso, mentre l’81.4% entro un anno oltre il termine annuale, con media dei voti di 28.1 e voto medio di laurea pari a 110. Il ritardo medio alla laurea è di circa di 0.4 anni. I risultati sono, effettivamente, complessivamente positivi. Gli sforzi del CdS per l’internalizzazione sono stati positivi, con un aumento all’11.7% di esperienze all’estero. Il periodo medio di completamento della prova finale è di 7.2 mesi, a fronte del periodo previsto di 6 mesi.
Il rapporto coi docenti è in leggero calo, al 93.3%. Il 96.7% risulta soddisfatto del rapporto con gli altri studenti. È migliorato l’uso delle aule informatiche e delle attrezzature, insieme a biblioteche. Il 73.3% ha usato servizi di orientamento allo studio post-lauream, con un 66.7% di aderenti alle iniziative lavorative dopo la laurea. Orari, esami, appelli e formazione sono stati graditi dall’86.7% degli studenti. Si ritengono da potenziare le competenze di programmazione e gestione di database. Il 28.3% dichiara di voler proseguire gli studi con il livello successivo di istruzione (Dottorato di Ricerca).
Gli intervistati valorizzano professionalità, carriera e stabilità; cresce l’interesse per sede, orario flessibile e tempo libero. Preferiscono il tempo pieno e sempre più lo smart working e sono disponibili alla mobilità nazionale, ma meno a quella europea ed extraeuropea.
Da questi dati emerge un quadro positivo dello studente in uscita, con un aumento di intervistati da 47 a 60.
7. Analisi dei Risultati della Formazione:
Il Coordinatore presenta i risultati del percorso in ingresso e uscita, con aumenti di esami sostenuti nel 2024 di 723 e votazione media di 28/30. Il numero di scritti è stabile, con percorsi che hanno andamento positivo e maggioranza di laureati in corso. Hanno risposto a quest’intervista 35 persone, con un’età media alla laurea di 25.2 anni.
È basso il tasso di disoccupazione, del 2.9%, con 30 persone che hanno cominciato a lavorare subito dopo la laurea. Il campo di lavoro è quello delle professioni intellettuali e tecniche, con maggioranza di lavoro nei servizi (76.7%) e 23.3% nell’industria. La retribuzione media indica una disparità di genere tra uomini e donne. Il 100% degli intervistati dichiara che il titolo conseguito è efficace in ambito lavorativo.
Il numero di tirocini attivati è di 54, con 40 questionari analizzati. Nell’85% dei casi il tirocinio è stato fatto in concomitanza alla tesi, le attività sono state molto variegate, con modalità differenti tra autonoma e verificata, autonoma con pochi controlli e di osservazione. Nel 90% le conoscenze possedute sono risultate coerenti con le attività svolte al tirocinio, con elevata corrispondenza (100%) rispetto al progetto formativo.
Gli intervistati hanno riportato di aver sviluppato competenze aggiuntive, in ambito tecnico-professionale e umano. L’esperienza positiva è stata per oltre l’80% degli intervistati. La valutazione delle aziende ospitanti è positiva relativamente allo svolgimento delle attività, coinvolgimento della struttura, presenza costante da parte del tutor. In nessun caso il tirocinio è stato retribuito, nella quasi totalità non c’è stata richiesta di proseguire con proposta di lavoro.
Anche questi sono risultati molto lusinghieri per il CdS, che si pone come obiettivo di mantenere gli standard raggiunti.
8. Analisi della Scheda di Monitoraggio Annuale (SMA), rilevazione 2025 (SUA 2024):
Il Coordinatore commenta le modalità di valutazione, generazione dei commenti della SMA con risultati aggiornati a luglio 2025. Si commentano i numeri già analizzati riguardo ai nuovi iscritti. Si cercherà di aumentare la promozione del Corso, a cura del Coordinatore e Delegato dell’orientamento del CCS.
Nella SMA precedente non si erano evidenziate aree di miglioramento nell’ambito didattico, ma si registra una riduzione probabilmente dovuta all’aumento degli studenti iscritti. L’indicatore della laurea conseguita entro la durata normale del corso è tra i migliori. Tutti gli altri indicatori rimangono in crescita. Si cercherà di aumentare la promozione del Corso, anche in questo caso, puntando nell’ambito regionale.
Nella SMA precedente non si erano evidenziate aree di miglioramento nell’ambito internazionalizzazione, ma sono migliorati i risultati ottenuti lo scorso anno relativi al conseguimento dei CFU all’estero.
Relativamente agli indicatori di approfondimento, gli unici critici sono rispetto al numero di studenti in rapporto a ore e numero di docenti pesati per ore di docenza. L’unica soluzione che potrebbe prospettare il NdV è quella di creare un canale aggiuntivo per il CdS, oltre all’aumento del numero dei docenti (già fatto col cambio di ordinamento). Crescono indici relativi all’occupazione.
Nella scorsa relazione CPDS sono state riscontrate alcune criticità già in via di risoluzione, come rafforzamento dei contatti con aziende del settore biomedicale, potenziamento dei laboratori didattici, monitoraggio specifico degli indicatori per gli insegnamenti che hanno mostrato valori non omogenei, richiesta di manutenzione ordinaria e straordinaria sui laboratori ed è in attesa la valutazione dell’implementazione di laboratorio congiunto con il CdLM di Ingegneria Chimica, concertata col Dipartimento.
9. Relazione annuale NdV: presa d’atto, discussione e azioni conseguenti:
È pervenuta la relazione annuale NdV il 30 ottobre 2025. La relazione analizza qualità di Ateneo, dei Corsi di Studio e dei Dottorati di Ricerca, con strategia, pianificazione e organizzazione delle risorse, assicurazione sulla qualità, ricerca e terza missione. La relazione descrive le metodologie adattate dai CdS, dati sull’internalizzazione, insieme ad attività e servizi che riguardano la vita studentesca, come didattica e opportunità. L’analisi è sovrapponibile a quella vista per gli indicatori nelle varie aree della SMA, vista nel punto precedente, insieme alle analisi sull’insegnamento viste nel punto inerente i questionari RIDO. Gli indicatori a livello di Ateneo risultano complessivamente peggiorati. Il CdLM di Ingegneria Biomedica mantiene la mancanza di criticità per gli insegnamenti, ad eccezione di un paio che risultano non avere conoscenze pregresse abbastanza approfondite e uno che risulta avere criticità riguardanti la soddisfazione. Sono commentate anche le opinioni dei laureati, analizzate a loro volta nei punti precedenti. I risultati del NdV per il singolo corso sono ampiamente soddisfacenti.
10. Offerta Formativa Anno Accademico 2026-2027:
Relativamente all’offerta formativa dell’a.a. 2026/2027, i CdS devono deliberare sulla modifica di ordinamento, che si propone di non modificare, dato il lavoro precedentemente già svolto sul piano di studi rielaborato a seguito del decreto ministeriale. Il Coordinatore, dopo l’intervento del Prof. Borino, suggerisce di verificare la validità della proposta del nuovo piano di studi tramite un organo apposito dopo due anni dall’erogazione. Il piano di studi non risulta variato nel complesso, ma solo relativamente alla copertura di alcuni insegnamenti come Intelligenza Artificiale e Robotica Medica assegnata al Professore Pirrone. Rimangono invariati i docenti di riferimento rispetto all’anno precedente. La tipologia di accesso rimane libera, come si verifica già.
11. Modifica dell’Allegato 4 del Regolamento didattico del CdS – Regolamento esami di Laurea:
a) Art. 2: Modalità di Accesso alla Prova Finale
La necessità nasce a seguito della richiesta di due studentesse avanzata in merito all’accesso alla Prova Finale. L’attività è correlata alla frequenza obbligatoria di attività necessaria di 6 mesi prima di poter avanzare la richiesta di laurea, come indicato dalla delibera del SA; dunque, risulta necessaria la modifica del regolamento didattico in questo senso. Il CCS può garantire una deroga solo in presenza di condizioni ostative di forza maggiore. Ci sono due possibilità: il CCS si occupa del monitoraggio, oppure l’onere ricade sul Relatore, che al termine dei 6 mesi del periodo necessario deve certificare il periodo di formazione terminato dallo studente. La Commissione AQ vota una delle due formulazioni proposte, a seguito del parere dell’AQ che verte sul monitoraggio da parte del CCS, secondo la pratica attualmente già utilizzata, in particolare vota a favore del monitoraggio da parte del CCS. Si esplicita che la richiesta viene inoltrata dallo studente, il Relatore deve essere un Professore o Ricercatore afferente al Corso di Laurea.
b) Art. 5: Determinazione del Voto di Laurea:
Si ricorda che è stato introdotto il voto segreto per le deliberazioni relative al voto di Laurea e alle menzioni.
12. Istanze studenti sistematizzate:
Sono approvate le istanze di introduzione di insegnamenti a scelta in sovrannumero e di riconoscimento delle attività di traineeship presso l’Università di Saint-Étienne.
13. Istanze studenti non sistematizzate:
Sono approvate le istanze all’unanimità degli studenti non sistematizzate. In particolare, le tesi di Canestro, Ingrascì, Morreale, Garofalo, Aiello, Aronadio, Caruso, Longo, Raineri, Passalacqua, Giacomarra, Traina, Grassadonio, Porrello, Vivona.
14. Varie ed eventuali:
Il Coordinatore ricorda che è stata avanzata la possibilità di istituire un CICS per il Corso di Ingegneria Biomedica, che verrà discussa nel prossimo CCS.
Il verbale viene approvato all’unanimità. La seduta si chiude alle ore 14:08.
La rappresentante
Veronica Sardo
